Vista D'amare | Cosa fare nei dintorni di Vista D'amare b&b - Buonvicino (CS)
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Buonvicino

Buonvicino, piccolo paese rupestre, sembra un presepe artistico affacciato sulla vallata del torrente Corvino che, da lontano, guarda il mare. Il territorio di Buonvicino si estende lungo il crinale della Montea, tra il Pollino e il mare Tirreno, e costituisce una delle porte d’accesso alla zona sud del Parco Nazionale. Le verdi vallate, le pareti rocciose modellate dalle acque, le piccole cascate, gli improvvisi dirupi e i canaloni (canyon) percorsi da sinuosi  torrenti sono lo scenario incantato nel quale si snodano suggestivi itinerari. Simbolo dell’incontaminato territorio è il pino loricato (albero secolare dal fusto nodoso).La zona è, inoltre, ricca di frassini, cerri,...

Museo arti e gusto Buonvicino

l Museo Civico del Comune di Buonvicino è intitolato “Museo del gusto e delle tradizioni popolari”, ma viene riconosciuto con l’acronimo M.A.G.B., ovvero Museo Arti Gusto Buonvicino. Il Museo è stato inaugurato il 1 febbraio 2014, con l’intento di conservare, valorizzare, tutelare e far rivivere la memoria storica di Buonvicino. Lo fa custodendo tra le sue mura tutti quei manufatti che in un arco temporale di quasi venti anni, sono stati raccolti dal Prof. Francesco Casella, cittadino di Buonvicino, nel territorio comunale e che sono stati donati dai cittadini. Questa serie di oggetti, si riferisce ad un spazio temporale che va dal...

Diamante e Isola di Cirella

Orgoglio calabrese denominato “Perla del Tirreno”, così la definì la scrittrice Matilde Serao, passata da qui e affascinata dal luogo. Di origini recenti (il primo nucleo abitativo risale al 1634), rappresenta uno dei borghi più culturali della Calabria. Ospita infatti tra le vie del centro storico un vero e proprio museo a cielo aperto: passeggiando per le caratteristiche vie del paese si possono ammirare murales di artisti provenienti da tutto il mondo che hanno lasciato il segno e la firma del loro passaggio. È denominata, inoltre, “La Città dei Murales e del Peperoncino” e proprio a quest’ultimo è dedicato un...

Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino si estende su 192.565,00 ettari di terreno ed è posto a cavallo tra due regioni, la Basilicata, detta anche Lucania, e la Calabria. Inoltre spazia dal mar Tirreno allo Jonio, da Cozzo del Pellegrino a Serra Dolcedorme, dai Piani di Campolongo, di Novacco, e di Lanzo, ai Piani del Pollino, dai fiumi Argentino e Abatemarco, alle gole del Lao e del Raganello, ai torrenti Peschiera e Frido. L’intera zona del Pollino è formata dai Massicci del Pollino e dell’Orsomarso. La catena montuosa che fa parte dell’Appennino meridionale a confine con la Basilicata e la Calabria vanta le vette...

Rafting fiume Lao

L’escursione lungo le Gole del Lao è particolarmente affascinante e inizia ai piedi del centro abitato di Laino Borgo. Dopo 2 km di navigazione si giunge all’imbocco della gola, che si percorre interamente per un tragitto di 12 km. Si può godere di uno spettacolo naturale unico caratterizzato da pareti rocciose molto alte che formano un canyon di straordinaria bellezza, sorgenti che si riversano nel fiume creano splendide cascate, tra queste la più grande e suggestiva è la cascata di Malomo. Negli ultimi chilometri lo scenario varia, le pareti si abbassano, spiagge e vegetazione più fitta ci accompagneranno fino allo sbarco, da cui i nostri mezzi ci...

Trekking

Indimenticabili escursioni immersi nello splendido scenario del Parco Nazionale del Pollino. Tra i suoi boschi ricchissimi di una vegetazione tra le più varie, dove spicca il pino loricato, ed una fauna che ospita gli ultimi esemplari di capriolo autoctono, sarà possibile camminare e rilassarsi, ammirare le bellezze naturali e paesaggistiche tra le gole del fiume Argentino. Flora La Valle del Fiume Argentino è una delle aree più affascinanti del sud Italia. La natura selvaggia domina incontrastata con boschi ricchissimi di una vegetazione tra le più varie. Il soprassuolo vegetale è costituito da un’eccezionale varietà di tipologie: bosco ceduo, alto fusto, alta e...

Quad adventure

Vivi un’esperienza indimenticabile lungo gli itinerari del Parco Nazionale del Pollino che QUAD ADVENTURE ti offre, attraverso torrenti e verdi vallate, sentieri, boschi, fiumi e guadi, godendo di splendidi panorami. Puoi scegliere fra le escursioni di diverse lunghezze e difficoltà. In ogni escursione sarai sempre accompagnato da una guida apripista e altamente qualificata. Sensazioni indimenticabili che ti offre la guida del Quad a contatto con la natura attraverso Percorsi Natura con itinerari suddivisi per difficoltà o durata. Consigli utili  Per guidare i Quad è necessario essere maggiorenni e avere la patente A2 o B. I minorenni potranno essere accompagnati da un adulto...

Papasidero e la Grotta del Romito

Papasidero è un piccolo centro abitato collinare situato su uno sperone roccioso a 210 metri sul livello del mare. Importante centro per il monachesimo basiliano, proprio come Orsomarso, deve il suo nome a Papa Isodoros, uno di questi monaci che si stabilì sul territorio. La frequentazione umana nella zona sin dalla preistoria è testimoniata da un importante sito archeologico: La Grotta del Romito, scoperta nel 1961, conserva la presenza dell’uomo cacciatore del Paleolitico, i cui resti furono ritrovati ai confini della stessa; all’entrata della Grotta è possibile ammirare il graffito del Bos Primigenius, raffigurante un Uro, creatura ad oggi estinta...

San Nicola Arcella e Arcomagno

San Nicola Arcella è uno dei centri balneari ed esclusivi più conosciuti dell’alto Tirreno cosentino. La sua storia si fonde direttamente con quella di Scalea e dell’antica Laos. Il territorio della cittadina sorge prevalentemente su una rocca, facilmente difendibile, e da cui era possibile osservare le incursioni nemiche. Prima San Nicola dei Bulgari, assunse l’attuale denominazione nel 1912, nel corso degli anni ha conosciuto un forte sviluppo edile grazie alle sue bellezze naturalistiche che hanno attirato investimenti nel campo turistico. E proprio tra le bellezze naturali, la più conosciuta è l’Arcomagno, un fantastico monumento scolpito dall’erosione del mare. Conosciuta anche...

La torre di Crawford

La Torre Saracena di S. Nicola Arcella è situata sopra un contrafforte che protegge la baia del porto naturale del paese. L’alta scalinata che porta al primo piano e al secondo piano della torre rappresenta uno degli elementi più importanti di tutta la costruzione. I blocchi di pietra lunghi circa 50 cm e larghi 20 cm, sono sorretti da due grandi archi sovrapposti. Il primo arco immette nel primo piano, il secondo arco immette nel secondo piano. Sopra la torre, il terrazzo serviva per comunicare e avvertire le altre torri di vedetta su eventuali incursione e ciò avveniva tramite grandi...

Castello di Belvedere Marittimo

Il castello di Belvedere Marittimo, altrimenti detto del Principe, fu costruito nella seconda metà del XI secolo per volere di Ruggiero il Normanno. In origine la sua dimensione doveva essere limitata e, probabilmente si sviluppò intorno ad un preesistente castrum bizantino. Solo successivamente il castello venne adibito a dimora stabile dei signori locali succedutisi nel feudo di Belvedere Marittimo. Divenuto e adibito quindi a residenza, prese il nome di castello del Principe. Nel corso dei secoli molte famiglie nobili si successero nel possesso del maniero. Nel 1269 passò da Carlo I d'Angiò a Giovanni di Montfort. La baronia continuò con Simone di Bellovidere...

Parco archeologico di Laos

ll sito di Laos occupa la parte sommitale del colle di S. Bartolo a Marcellina, ultimo e raro terrazzo marino della zona. Secondo Erodoto, gli abitanti di Sibari scampati alla distruzione della città fondarono Laos. La città era difesa su almeno tre lati da una cinta muraria a doppia cortina col paramento a blocchi posti di taglio secondo la tecnica “a scacchiera”. Lo spazio urbano era organizzato secondo lo schema greco basato a isolati rettangolari con strade perpendicolari. Nella parte sud-est dell'abitato, presso l'attuale cimitero, è stata messa in luce un'area artigianale caratterizzata dalla presenza di fornaci per la produzione di ceramica, mentre non sono ancora stati riconosciuti...

Isola di Dino e Praia a Mare

L’Isola di Dino, una delle antiche Itacesi, è sostanzialmente l’unica isola della Calabria, tenuto conto che quella di Cirella, a circa venti miglia, è poco più che un enorme scoglio. Emerge sul litorale nel Golfo di Policastro, poco più a Sud di fronte a Praia a Mare (CS), a breve distanza dalla costa, di fronte a Capo Arena e alla Torre di Fiuzzi. Un tempo, un istmo la collegava alla terraferma, ma i fenomeni di erosione, cui tutta la zona è soggetta, lo hanno fatto scomparire. L’isola ha una superficie di circa cinquanta ettari ed è costituita da calcari dolomitici....

Maratea

Pur essendo in Basilicata, Maratea è raggiungibile facilmente grazie alla sua vicinanza dalla Calabria, dalla splendida costa e di grande importanza storica, si caratterizza per il suo borgo Antico e per il numero di Chiese presenti nel paese: ce ne sono ben 44! Meta spirituale di pellegrini e nota località balneare è sormontata dalla Statua del Cristo di Maratea, situata nell’antica Maratea Superior, opera dello scultore fiorentino Bruno Innocenzi e voluta dal Conte Stefano Rivetti di Valcervo. La statua fu innalzata nel 1965 nel luogo in cui si ergeva una croce commemorativa in pietra. Seconda solo al Cristo del Corcovado...

San Francesco di Paola

Il Santuario di San Francesco di Paola è uno dei luoghi di fede e cultura più visitati del Sud Italia ed in particolare in Calabria. La fama del Santo Protettore di Calabria è nota in tutto il mondo ed ogni anno in occasione dei festeggiamenti a lui dedicati (dall’1 al 4 maggio), migliaia di fedeli  accorrono a rendergli omaggio. Noi di Scopri la Calabria vogliamo guidarvi alla scoperta del Santuario, attraverso il percorso dedicato ai miracoli compiuti da San Francesco. Ecco le cinque tappe alle quali non potrete rinunciare: 1. Il Macigno: all’ingresso  della Basilica una grossa pietra, ormai logorata dal passare...

Ecomuseo del vino e della vita contadina di Verbicaro

E' un luogo della memoria collettiva dei Verbicaresi, un luogo che raccoglie, conserva e valorizza la grande eredità culturale e storica dei nostri antenati. Nelle sale del museo sono esposti oggetti utilizzati un tempo nel processo di vinificazione e nella vita contadina. Il Museo è dotato anche di un video con filmati sulle antiche tradizioni locali, sul museo e sul comune. Le sale sono caratterizzate da un "tema" che è spiegato nei pannelli informativi che le fanno da corredo. Le sezioni tematiche sono quattro, con i relativi pannelli informativi..  Essi sono per la prima sala: LA STORIA, IL VINO, IL VALORE ECONOMICO DELLA...

Museo dei Brettii e del mare di Cetraro

Istituito nel dicembre 2011 come esposizione museale di proprietà comunale, il “Museo dei Brettii e del Mare” è stato allestito ed impostato secondo un criterio didattico, con una disposizione dei materiali che segue un percorso topografico e cronologico insieme, dai siti con i reperti più antichi a quelli con i più recenti. Tutti comunque riguardano in prevalenza la facies più significativa del comprensorio cetrarese, ovvero quella che illustra il momento più significativo della presenza umana nell’antichità, vale a dire tra IV e III secolo a.C. Interessanti sono pure le sezioni dedicate al mare con alcune anfore ritrovate lungo la costa...

Museo del peperoncino di Maierà

Nel Palazzo ducale di Maierà un museo per Sua Maestà il peperoncino. Il primo e l'unico del mondo voluto dall'Accademia italiana del peperoncino e dall'Amministrazione comunale di Maierà. Quattro le sezioni del museo. Le vie del peperoncino. Seimila anni di viaggi in giro per il mondo raccontati da mappe, fotografie, disegni e testimonianze storiche. La pianta, profumi e sapori. Una panoramica sulle varietà coltivate nel mondo. Un'esposizione delle salse più famose, dei profumi e anche delle lavande e dei bagno-schiuma. La sezione Arte e comunicazione dà un'idea sul peperoncino protagonista nell'arte e anche nella pubblicità. La Fantasia di ogni giorno per mettere in mostra gli oggetti ispirati al peperoncino in tutte...

Orsomarso

Orsomarso è anche il nome dell’omonima catena montuosa che fa parte del Parco Nazionale del Pollino, e tra le sue pendici è presente il Pino Loricato, albero sempreverde che si trova solo nei Balcani e appunto tra le montagne dell’Appennino Meridionale. Nato forse come avamposto di difesa per i numerosi centri della valle del Lao, Orsomarso deve la sua nascita e lo sviluppo al monachesimo basiliano, è probabile che il primo centro abitato sia sorto intorno ad un’abbazia. La cittadina è sede della Riserva naturale Valle del Fiume Argentino, pertanto costituisce il punto di partenza ideale per molti itinerari escursionistici...

Peperoncino calabrese

Coltivato e amato nella Riviera dei cedri (22 comuni da Tortora a Paola), simbolo in questa terra di Arte, cultura, folklore e tradizione! Principe indiscusso della gastronomia calabrese è il peperoncino, al quale a Diamante (CS) dal 1992 è dedicata una manifestazione annuale denominata Peperoncino Festival. Molteplici sono le proprietà e gli effetti benefici del peperoncino a partire dalla proprietà digestiva. Il peperoncino ha anche proprietà antibiotiche, antibatteriche e antiossidanti. Usato molto in cucina risulta essere un ottimo rimedio naturale per la cura di raffreddore, bronchite o sinusite....

Il Cedro e la Riviera dei Cedri

Come la storia dei monumenti, anche i sapori di una cucina possono, infatti, raccontare la storia di un popolo e di una terra. In particolare, la Calabria è stata sempre una regione basata su una cultura contadina, fatta di agricoltura e pastorizia e i piccoli centri che la compongono hanno così creato delle proprie piccole cucine, i cui ingredienti locali, cucinati non solo in modi diversi, ma spesso riconosciuti, da zona a zona, con nomi differenti, le hanno caratterizzate, rendendole particolarmente suggestive. La presenza di popolazioni diverse, il cui influsso permane nel patrimonio culturale, e la morfologia stessa della regione,...

Il vino di Verbicaro

I Vini Calabresi ed in particolar modo nell’Alto Tirreno Cosentino in questa stretta fascia della riviera dei cedri, hanno sempre avuto una collocazione favorevole sia per il terreno, il clima, che per la qualità delle piante (vitigni) impiegate nella produzione di tali prodotti tipici calabresi. Il Vino di Verbicaro, vino tipico calabrese, ha ottenuto la denominazione di origine controllata “Doc” nel 1995 (Riconoscimento DOC e disciplinare di produzione: D.M.21/10/95-(G.U. n. 272/1995). A Verbicaro c’è sempre stata una antica tradizione culturale dei vitigni e della produzione del vino. Il periodo della vendemmia nel passato, non era solo un motivo di lavoro, ma...

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